Lucid Stead / Phillip K. Smith III

Lucid Stead è un’installazione a Joshua Tree, CA. creato dall’artista Phillip K. Smith III.
Phillip descrive Lucid Stead in questo modo: “Come la vista avvolgente che cambia colore con il passare del tempo, Lucid Stead si trasforma. Alla luce del giorno, la baracca dei coloni di 70 anni riflette e rifrange il terreno circostante come se fosse un miraggio o un’allucinazione. Mentre il sole si nasconde dietro le montagne, spostandosi lentamente, emergono campi geometrici di colore fino a fluttuare nell’oscurità del deserto”.

Dichiarazione di Royale Projects:
nel fine settimana del 12 ottobre a Joshua Tree, in California, l’artista Phillip K Smith III ha rivelato il suo progetto basato sulla luce, Lucid Stead. Quello che doveva essere un evento di due giorni per una manciata di spettatori, si è trasformato in oltre 400 persone che hanno viaggiato in due fine settimana. Persone lontane come New York e il Canada si sono recate nell’Alto Deserto della California per viverlo. Numerose fonti dei media hanno chiesto di fare storie di copertina sull’opera. Migliaia di foto professionali e amatoriali sono state scattate, pubblicate e condivise su blog e siti di social media. In poco più di 30 giorni, Lucid Stead è diventato ufficialmente un fenomeno.

Composto da specchio, illuminazione a LED, apparecchiature elettroniche costruite su misura e programmazione Arduino amalgamate con una struttura preesistente, questo intervento architettonico, a prima vista, sembra estraneo nel contesto al paesaggio desolato. Dopo un’ulteriore visione, Lucid Stead impone un’esperienza delirante, quasi spirituale.

Come la vista avvolgente che cambia colore con il passare del tempo, Lucid Stead si trasforma. Alla luce del giorno, la baracca di 70 anni fa, che funge da armatura del pezzo, riflette e rifrange il terreno circostante come un miraggio o un’allucinazione. Mentre il sole si nasconde dietro le montagne, spostandosi lentamente, emergono campi geometrici di colore fino a fluttuare nell’oscurità desolata. Questa trasformazione adatta anche la percezione personale, riallineando le proprie priorità sensoriali. Si realizza una maggiore consapevolezza della solitudine e del ritmo misurato dell’ambiente.

Smith afferma:

Lucid Stead parla di attingere alla quiete e al ritmo del cambiamento del deserto. Quando rallenti e ti allinei con il deserto, il progetto inizia a svolgersi davanti a te. Rivela che si tratta di luce e ombra, luce riflessa, luce proiettata e cambiamento.